OFFICINA intercultura: Mediazione linguistica culturale

I SASSI DEL GANGE

Può capirti, entrando al Centro, di trovare piccoli cestini in vimini contenenti sassi della strada. Talvolta vengono offerti, talvolta li si prende liberamente. Il senso ?

I sassi del Gange

Nel nostro cammino Gandhi ci invita a non imitare i sassi del Gange .

Restano immersi nel fiume per più di mille anni; una volta estratti e spezzati, risultano asciutti all’interno.

Dobbiamo lasciarci contaminare dalle realtà che incontriamo, disponibili al cambiamento.

E’ l’invito che rivolgiamo a tutti coloro che frequentano il Centro di educazione interculturale.

cosa fare col sasso ?

collocarlo ogni mattina nella tasca destra

spostarlo entro sera nella tasca sinistra

dopo aver compiuto,in consapevolezza,

una azione a favore della pace

l’invito è che l’azione resti anonima

ogni giorno è da vivere nella sua unicità